Il Belgio ha battuto un funereo primato: è diventato il primo paese al mondo che consente di praticare l’eutanasia anche sui bambini, senza limiti di età. E così la vita in Belgio può essere interrotta senza soluzione di continuità dal concepimento fino ai 99 anni.
L’estensione anche ai minori e – così si sta tentando - alle persone affette da demenza della legge del 2002 sull’eutanasia è stata decisa mercoledì dalle Commissioni Giustizia e Affari sociali con 13 voti a favore e 4 contrari (i cristiano-democratici francofoni e fiamminghi e i membri del partito di estrema destra fiammingo).
Entro fine maggio il Senato dovrà esprimersi, ma il risultato è pressoché scontato e la legge quasi certamente passerà.
La proposta di legge, nata in seno al partito socialista, prevede che i medici, una volta ottenuto il consenso di entrambi genitori o dei rappresentanti legali del minore, potranno porre «fine alla vita di un bambino, qualora si trovi in una situazione medica senza uscita, in uno stato di sofferenza fisica costante e insopportabile, e che presenti una domanda di eutanasia». Oltre a ciò è richiesto che versi in uno “stadio terminale” della malattia.
Inizialmente il testo prevedeva che lo stato di sofferenza non fosse soltanto fisico ma anche psichico, ma
L’estensione anche ai minori e – così si sta tentando - alle persone affette da demenza della legge del 2002 sull’eutanasia è stata decisa mercoledì dalle Commissioni Giustizia e Affari sociali con 13 voti a favore e 4 contrari (i cristiano-democratici francofoni e fiamminghi e i membri del partito di estrema destra fiammingo).
Entro fine maggio il Senato dovrà esprimersi, ma il risultato è pressoché scontato e la legge quasi certamente passerà.
La proposta di legge, nata in seno al partito socialista, prevede che i medici, una volta ottenuto il consenso di entrambi genitori o dei rappresentanti legali del minore, potranno porre «fine alla vita di un bambino, qualora si trovi in una situazione medica senza uscita, in uno stato di sofferenza fisica costante e insopportabile, e che presenti una domanda di eutanasia». Oltre a ciò è richiesto che versi in uno “stadio terminale” della malattia.
Inizialmente il testo prevedeva che lo stato di sofferenza non fosse soltanto fisico ma anche psichico, ma