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sabato 5 febbraio 2022

 





5 febbraio - San Gennadio di Kostroma -


La vita di San Gennadio di Kostroma è una di quelle che ci richiama alla mente l’importanza di una esistenza modesta accompagnata da una fervente fede in Cristo

Nato nella città di Mogilёv, in una ricca famiglia di boiardi, fin da giovane mostrò un forte sentimento religioso, tanto da essere spinto a peregrinare per le chiese e i monasteri del suo paese. Nonostante provenisse da una famiglia agiata, decise di abbandonare la ricchezza materiale e dedicare la sua vita al Signore.
Partito alla volta di Mosca, finì per trasferirsi nella foresta di Vologda. Quivi fu consacrato monaco con il nome di Gennadio.
Assieme all’abate Cornelio di Komel partì per la foresta di Kostroma, vicino al lago di Sura dove, nel 1529, venne fondato Monastero della Trasfigurazione del Signore. La fama di Gennadio, diventato nel frattempo abate, divenne ben presta nota anche ai nobili russi dell’epoca.
Figura fondamentale per il monachesimo di quell’epoca, la notorietà del santo era dovuta, soprattutto, al dono della chiaroveggenza ricevuto da Dio e al suo occuparsi delle varie mansioni all’interno del monastero. In particolar modo è da ricordare il suo amore per la pittura iconografica.
Divenuto confessore di Ivan il Terribile, battezzò la figlia dello zar con il nome di Anna.
San Gennadio morì il 23 Gennaio del 1565. Alcuni anni dopo, all’apertura della bara, le sue reliquie vennero trovate incorrotte.
Il suo lascito spirituale ai posteri è di una importanza significativa e, nel mondo di oggi, andrebbe letto e meditato più volte. Lo sforzo costante per cercare di essere in pace con tutti, la dedizione ai lavori manuali e la lettura di libri spirituali erano al centro degli insegnamenti di questo santo asceta.

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