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martedì 8 settembre 2020

 

8 SETTEMBRE, NATIVITA’ DELLA BEATA VERGINE MARIA
Nella data odierna le chiese d’Oriente e d’Occidente celebrano la nascita di Maria, la madre del Signore. La fonte prima che racconta l’evento è il cosiddetto Protovangelo di Giacomo secondo il quale Maria nacque a Gerusalemme nella casa di Gioacchino ed Anna. Qui nel IV secolo venne edificata la basilica di sant’Anna e nel giorno della sua dedicazione veniva celebrata la natività della Madre di Dio. La festa si estese poi a Costantinopoli e fu introdotta in occidente da Sergio I, un papa di origine siriana. «Quelli che Dio da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati»: Dante sembra quasi parafrasare il versetto di san Paolo quando definisce Maria «termine fisso d’etterno consiglio».
In particolare, la devozione verso la Natività di Maria si sviluppò nella Sardegna bizantina (ma sempre fedele alla Chiesa romana), dove in tale ricorrenza si festeggia in quasi tutte le chiese dedicate alla Madre di Dio (moltissime di remota origine bizantina), e nella diocesi ambrosiana, dove risulta attestata fin dal X secolo. Espressione di questa devozione è lo stesso Duomo di Milano, consacrato da san Carlo Borromeo il 20 ottobre 1572 e dedicato a Maria Nascente (Mariae Nascenti, come appare scritto sulla facciata). Alla fine degli anni settanta il vescovo di Vicenza Arnoldo Onisto, accogliendo i comuni voti, approvò l'elezione della Beata Vergine Maria, "Madonna di Monte Berico" a patrona principale della città e della diocesi di Vicenza e ogni anno tale solennità viene celebrata l'8 settembre, giorno del ricordo della nascita della madre di Gesù. Alla festa liturgica si affianca un'antica devozione popolare a Maria Bambina, diffusa specialmente in area lombarda, dove fino agli anni sessantamolti genitori imponevano alle loro figlie il singolare nome di Bambina.
Dall’eternità, Il Padre opera per la preparazione di Colei che doveva divenire la madre del Figlio suo, il tempio dello Spirito Santo. La geneaologia di Gesù proposta dal Vangelo di Matteo culmina nell’espressione «Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo». Per la Chiesa ortodossa la nascita di Maria riveste un'importanza particolare ed è computata come una delle 12 feste maggiori. Nella tradizione agricola il ricordo della nascita di Maria coincide con il termine dell'estate e dei raccolti. Molte chiese hanno come titolo la Natività di Maria.
Maria nasce, viene allattata e cresciuta per essere la Madre del Re dei secoli, di Dio". E’ questo del resto il motivo per cui di Maria soltanto (oltre che di S. Giovanni Battista e naturalmente di Cristo) non si festeggia unicamente la " nascita al cielo ", come avviene per gli altri santi, ma anche la venuta in questo mondo. La festa odierna è stata celebrata con lodi magnifiche da molti santi Padri che hanno attinto alla loro conoscenza della Bibbia e alla loro sensibilità e ardore poetico. Leggiamo qualche espressione del secondo Sermone sulla Natività di Maria di S. Pier Damiani: “Dio onnipotente, prima che l'uomo cadesse, previde la sua caduta e decise, prima dei secoli, l'umana redenzione. Decise dunque di incarnarsi in Maria”."Oggi è il giorno in cui Dio comincia a mettere in pratica il suo piano eterno, poiché era necessario che si costruisse la casa, prima che il Re scendesse ad abitarla. Casa bella, poiché, se la Sapienza si costruì una casa con sette colonne lavorate, questo palazzo di Maria poggia sui sette doni dello Spirito Santo. Salomone celebrò in modo solennissimo l'inaugurazione di un tempio di pietra. Come celebreremo la nascita di Maria, tempio del Verbo incarnato? In quel giorno la gloria di Dio scese sul tempio di Gerusalemme sotto forma di nube, che lo oscurò. Il Signore che fa brillare il sole nei cieli, per la sua dimora tra noi ha scelto l'oscurità (1 Re 8,10-12), disse Salomone nella sua orazione a Dio. Questo nuovo tempio si vedrà riempito dallo stesso Dio, che viene per essere la luce delle genti.
"Alle tenebre del gentilesimo e alla mancanza di fede dei Giudei, rappresentate dal tempio di Salomone, succede il giorno luminoso nel tempio di Maria. E’ giusto, dunque, cantare questo giorno e Colei che nasce in esso"

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