Il Corpo di Cristo salva. E guarisce. Testimonianza di un sacerdote al Congresso eucaristico di Mumbai
Mumbai (AsiaNews) – Ho sentito «la presenza di Gesù, attraverso il potere della preghiera nel momento profondo della celebrazione eucaristica. È stato come essere nella “Tenda della Gloria”, è stato bello… Ho creduto e ho chiesto a Gesù di salvarmi, di guarirmi e di liberarmi, e una grande pace mi ha sopraffatto, una calma e una serenità mai provate prima. Ho sentito Gesù toccarmi e guarirmi nel fisico. I miei dottori lo testimoniano, la mia è una guarigione miracolosa». È accaduto a p. Michael Martires, sacerdote 81enne, durante l’omelia del Legato papale card. Ranjith per la messa conclusiva del Congresso eucaristico nazionale di Mumbai. Il cardinale sollecitava ad essere «coscienti degli eventi divini sull’altare, e della reale presenza di Gesù nell’Eucarestia».
P. Lawrence D’Souza, un confratello di p. Michael, racconta ad AsiaNews: «P. Michael ha 81 anni ed è molto attivo, ma era stato malato negli ultimi due mesi. Da tempo si sentiva febbricitante ed era stato ricoverato all’ospedale St. Elizabeth due volte. Quasi ogni giorno ci raccontava di passare intere notti insonni, con dolori al petto e con problemi di pressione». «I dottori – continua p. Lawrence – gli avevano consigliato di sottoporsi ad una serie di test, ed era sotto continuo trattamento di antibiotici e di altre medicine. Per molte settimane non aveva potuto celebrare la messa. La scorsa settimana, gli avevo proposto di partecipare alla celebrazione inaugurale del Congresso eucaristico, ma aveva declinato perché stava male».
«Gli ho proposto di andare almeno alla Messa conclusiva domenica 15 novembre – dice il confratello – ma era indeciso. La mattina sono passato e l’ho visto prepararsi per uscire. Così l’ho aiutato ad attraversare la strada e abbiamo preso un taxi. Mentre andavamo al seminario, abbiamo recitato il rosario per mezz’ora. La celebrazione eucaristica presieduta dal card. Ranjith è stata un’esperienza di ringiovanimento per p. Michael. È stata la stessa esperienza dei discepoli di Emmaus, che è iniziata con quel ‘bruciare dei cuori’ alla fiamma dello Spirito Santo».
«Quando ho guardato p. Michael alla fine della Messa – afferma p. Lawrence – l’ho visto del tutto cambiato, con una nuova energia e ringiovanito. Di sicuro è stata l’Eucarestia a guarirlo. I giorni seguenti è potuto tornare a fare molte cose e a preparare viaggi che non pensava di poter compiere. “Sia lode al Dio eucaristico”, mi ha detto, “perché la Sua misericordia non ha mai fine”». Nella Messa d'apertura del Congresso, l'arcivescovo di Mumbai card. Gracias aveva pregato affinché tutti i delegati presenti potessero «fare l'esperienza di Emmaus».
P. Lawrence D’Souza, un confratello di p. Michael, racconta ad AsiaNews: «P. Michael ha 81 anni ed è molto attivo, ma era stato malato negli ultimi due mesi. Da tempo si sentiva febbricitante ed era stato ricoverato all’ospedale St. Elizabeth due volte. Quasi ogni giorno ci raccontava di passare intere notti insonni, con dolori al petto e con problemi di pressione». «I dottori – continua p. Lawrence – gli avevano consigliato di sottoporsi ad una serie di test, ed era sotto continuo trattamento di antibiotici e di altre medicine. Per molte settimane non aveva potuto celebrare la messa. La scorsa settimana, gli avevo proposto di partecipare alla celebrazione inaugurale del Congresso eucaristico, ma aveva declinato perché stava male».
«Gli ho proposto di andare almeno alla Messa conclusiva domenica 15 novembre – dice il confratello – ma era indeciso. La mattina sono passato e l’ho visto prepararsi per uscire. Così l’ho aiutato ad attraversare la strada e abbiamo preso un taxi. Mentre andavamo al seminario, abbiamo recitato il rosario per mezz’ora. La celebrazione eucaristica presieduta dal card. Ranjith è stata un’esperienza di ringiovanimento per p. Michael. È stata la stessa esperienza dei discepoli di Emmaus, che è iniziata con quel ‘bruciare dei cuori’ alla fiamma dello Spirito Santo».
«Quando ho guardato p. Michael alla fine della Messa – afferma p. Lawrence – l’ho visto del tutto cambiato, con una nuova energia e ringiovanito. Di sicuro è stata l’Eucarestia a guarirlo. I giorni seguenti è potuto tornare a fare molte cose e a preparare viaggi che non pensava di poter compiere. “Sia lode al Dio eucaristico”, mi ha detto, “perché la Sua misericordia non ha mai fine”». Nella Messa d'apertura del Congresso, l'arcivescovo di Mumbai card. Gracias aveva pregato affinché tutti i delegati presenti potessero «fare l'esperienza di Emmaus».
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