TEMPO DI AVVENTO
QUEL DEBOLE "LUMICINO" DELLA NOSTRA BUONA VOLONTA'
QUEL DEBOLE "LUMICINO" DELLA NOSTRA BUONA VOLONTA'
...Penso che la vera tentazione del cristiano, che noi oggi sperimentiamo, non consista tanto nella questione teocentrica circa l'esistenza di Dio, o nella questione se egli sia nello stesso tempo uno e trino, e neppure nella questione se Cristo sia simultaneamente Dio e uomo. Quel che oggi propriamente ci assilla e costituisce per noi una tentazione è piuttosto il fatto dell'inefficacia del cristianesimo: dopo duemila anni di storia cristiana non vediamo nulla che sia una nuova realtà del mondo, bensì vediamo che il mondo continua ad essere invischiato nelle stesse cose spaventose, nelle disperazioni e nelle speranze di sempre. E pure nella nostra esistenza siamo in continuazione costretti a sperimentare l'impotenza della realtà cristiana nei confronti di tutte le altre potenze che ci modellano e ci sollecitano. E quando, dopo tante fatiche e tentativi di vivere cristianamente, alla fine tiriamo le somme, siamo di nuovo abbastanza spesso sopraffatti dalla sensazione che la realtà ci sia sottratta e sia dissolta e che tutto quel che rimane sia in fondo l'appello al debole lumicino della nostra buona volontà...
E questo ci conduce infine di nuovo alla questione del messaggio del Signore: quale realtà ha Egli propriamente predicato e portato agli uomini. Ricordiamoci che, secondo il racconto di San Marco, il messaggio di Cristo è riassunto in queste semplici parole: "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo" (Mc 1,15)
E questo ci conduce infine di nuovo alla questione del messaggio del Signore: quale realtà ha Egli propriamente predicato e portato agli uomini. Ricordiamoci che, secondo il racconto di San Marco, il messaggio di Cristo è riassunto in queste semplici parole: "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo" (Mc 1,15)
JOSEPH RATZINGER - da "Tempo di Avvento" -
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