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domenica 17 maggio 2020

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UNITI INTIMAMENTE A CRISTO NELLA CHIESA PER MEZZO DEL SUO SPIRITO VIVIAMO SULLA TERRA UN ANTICIPO DEL CIELO PER ANNUNCIARLO AL MONDO
E’ lo Spirito Santo che ci dona la vita stessa di Cristo, quella che ha amato anche i nemici, che ha vinto il peccato e la morte, che ci fa “vivere in Lui e come Lui nel Padre”, e guardare tutto con gli stessi suoi occhi. E’ lo Spirito Santo che ci fa discernere l’opera di Dio per rigettare quella del demonio, e così custodire la Pace autentica. “Non siamo e non saremo mai orfani”, perché l’amore con il quale il Signore ci ama si traduce nella sua preghiera costante che ci ottiene, istante dopo istante, il dono del Paraclito: in greco la parola significa ad-vocatus, chiamato-presso. Esso designava l’avvocato, colui che assiste e soccorre nel processo per difendere contro l’accusatore. E Satana significa proprio accusatore. Lo Spirito Santo è chiamato presso di noi, anche oggi, in questo istante, e in ogni secondo della nostra vita, per difenderci, per “ricordarci e annunciarci la Verità”, che siamo figli di Dio nel Figlio Gesù. Di fronte alle accuse di infedeltà, di ipocrisia, di incostanza, di fronte al disprezzo di noi stessi verso cui ci spinge l’accusatore, il Paraclito ci con-sola, ci colma dell’amore del Signore, “compie in noi ogni comandamento, lo custodisce e lo accoglie” sprigionando in noi l’amore a Cristo. Sì, è lo Spirito Santo l’amore con il quale amiamo il Signore, lo stesso amore che unisce il Padre ed il Figlio, e ci fa intimi della loro intimità. Nello Spirito Santo siamo “dimora di Dio”, e la nostra vita, tutta, è trasformata in una cattedrale meravigliosa dove ogni uomo può riconoscere la presenza amorevole e misericordiosa di Dio. Perché “nulla è impossibile a Dio”: non lo è stato nella vita della Vergine Maria, non lo è nella Chiesa e nei santi, quelli conosciuti e quelli sconosciuti. Nulla è impossibile a Dio in questa nostra vita concreta di oggi e di domani, quando laviamo i piatti, quando parliamo, quando il portafoglio è vuoto e non sappiamo come andare avanti, quando ci stiamo per unire a nostra moglie e tremiamo nell’aprirci alla vita, quando ci svegliamo e quando ci addormentiamo. “Sempre”, perché Dio è in noi, dentro ogni nostra fibra, e lì vi fa possibile l’impossibile, “manifestandosi” così a noi molto concretamente, attirandoci nella vita celeste già qui su questa terra, per vivere nell’amore che supera la carne e ci fa donare senza riserve.

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