Considera, uomo, colui che ti ha colmato dei suoi doni.
Rifletti un po' su te stesso:
Chi sei? Cosa ti è stato affidato?
Da chi hai ricevuto questo incarico? Perché sei stato scelto?
Sei il servo del Dio buono;
hai la responsabilità dei tuoi compagni di servizio...
«Che farò?» La risposta è semplice:
«Sazierò gli affamati, inviterò i poveri... Voi tutti che mancate di pane,
venite ad attingere i doni accordati da Dio che sgorgano come da una fontana».
San Basilio Magno
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L'ANNUNCIO |
Dal Vangelo secondo Luca,12,13-21.
In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?». E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell’abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede».
Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sé: “Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? Farò così – disse –: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e divertiti!”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”. Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio».
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