Pagine

sabato 2 febbraio 2019

2 Febbraio. Presentazione di Gesù al Tempio




Signore, i giacinti romani fioriscono nei vasi

E il sole d’inverno s’insinua sui colli di neve;

La stagione ostinata si sofferma.

La mia vita è leggera, in attesa il vento di morte,

Come una piuma sul dorso della mano.

La polvere nel sole e la memoria negli angoli

Attendono il vento che gela verso la terra morta.

Concedi a noi la pace.

Per molti anni camminai in questa città,

Mantenni fede e il digiuno, provvedetti ai poveri,

Ho dato e avuto onori ed agiatezza.

Chi giunse alla mia porta fu respinto.

Chi si ricorderà della mia casa, dove vivranno i figli dei miei figli,

Quando verrà il tempo del dolore?

Prenderanno il sentiero della capra, la tana della volpe,

Fuggendo i volti stranieri e le spade straniere.

Prima che venga il tempo delle corde, delle sferze e dei lamenti

Concedi a noi la pace.

Prima delle stazioni della montagna di desolazione,

Prima dell’ora certa del dolore materno,

Ora in questa stagione di nascita e morte,

Possa il Figliolo, il Verbo non pronunciante e impronunciato ancora,

Accordare la consolazione d’Israele

A un uomo di ottant’anni e che non ha un domani.

Secondo la tua parola.

Ti loderanno e soffriranno a ogni generazione

Con gloria e derisione,

Luce su luce, salendo la scala dei santi.

Non per me il martirio, l’estasi del pensiero e della preghiera,

Non per me la visione estrema.

Concedi a me la tua pace.

(E una spada trafiggerà il tuo cuore,

Anche il tuo).

Sono stanco della mia vita e della vita di quelli che verranno,

Muoio della mia morte e della morte di quelli che verranno.

Che  il tuo servo si parta

Dopo aver visto la tua salvezza.



Thomas Stearns Eliot

Nessun commento:

Posta un commento