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martedì 31 ottobre 2017

Dal Samba a Buddha, come si oltraggia la Madonna

  • 31-10-2017
Dopo essere comparsa in una scuola di samba in pieno carnevale ed essere stata omaggiata da bellezze come Preta Gil, nel pieno delle commemorazioni dei 300 anni dal ritrovamento dell’immagine di Nostra Signora di Aparecida, la stessa fu posta ai piedi di Budda in un atto interreligioso che si è svolto sabato scorso. Il manifesto che annunciava l’incontro è eloquente: si vedono Budda e la Vergine uno di fianco all’altro.
Le foto e i video dell’avvenimento hanno provocato molte proteste sulle reti sociali del Brasile. Si vedono il cardinale Dom Odilo Scherer e il vescovo diocesano di Osasco, Dom Joao Bosco Barbosa, presidente della Commissione nazionale vita e famiglia della conferenza episcopale, oltre al padre redentorista Joao Batista de Almeida, rettore del Santuario Nazionale di Aparecida, e una decina di sacerdoti, che partecipano a quello che molti sulle reti sociali hanno definito un gesto blasfemo.
Il fatto che la statua della Madonna sia stata posta ai piedi del Budda, e l’offerta di incenso da parte del cardinale e del vescovo  hanno colpito la sensibilità di molti, oltre alle preghiere in comune. “I martiri del cristianesimo di ogni tempo svergognati” ha scritto una persona. Ricordando che proprio per il rifiuto di offrire incenso alla statua dell’imperatore o degli dei i martiri romani andavano a morire.
Il sito brasiliano  fratresinunum.com scrive: “Dopo aver ricevuto decina di manifestazioni di protesta, ci siamo decisi anche noi a unire la nostra alle voci per fare riparazione alla Vergine Santissima, oltraggiata in maniera tanto irriverente da un relativismo grandissimo. Inginocchiamoci davanti all’immagine santa di Nostra Signora e preghiamo, chiedendo perdono per tutta questa confusione”.
Come fanno giustamente notare i colleghi brasiliani, la natura di questo evento esula molto dalla finalità di un incontro per la pace e la giustizia. “Si tratta di una vera mancanza di rispetto a Nostra Signora. Questa serie di oltraggi deve finire!”

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