αποφθεγμα Apoftegma
La verità cristiana è attraente e persuasiva
perché risponde al bisogno profondo dell’esistenza umana,
annunciando in maniera convincente
che Cristo è l’unico Salvatore di tutto l’uomo e di tutti gli uomini.
Questo annuncio resta valido oggi
come lo fu all’inizio del cristianesimo,
quando si operò la prima grande espansione missionaria del Vangelo.
Papa Francesco, Discorso ai Cardinali, 15 Marzo 2013
NESSUNO CI HA MAI PARLATO COME GESU'
E tu, ti senti maledetto? Pensi che la sorte si sia accanita contro di te? Se sì, significa che sei profondamente ingannato, e non ti rendi conto che da un pezzo hai espulso Dio dalle tue cose, e per questo ti sei ritrovato ancora più debole, incoerente, perché nascostamente peccatore; e per far tacere la tua coscienza, accusi negli altri quello che non accetti in te. Sei scontento e infelice perché ti stai giudicando e disprezzando, mentre starai sicuramente giudicando qualcuno come maledetto, cioè incoerente, fallito, perduto. Ma coraggio, la Chiesa ha già un "capro espiatorio" che ha pagato per tutti, espulso e ucciso fuori della città. E' Gesù, il Figlio di Dio che si è fatto uomo per te, che ha preso la tua carne perché la maledizione ricadesse sulla sua. Lui ti è accanto, nel fratello che stai giudicando, nella tua vita maledetta perché incostante nel bene, ipocrita e impaurita, per farne un prodigio. Ma solo la semplicità del bisogno di amore e misericordia, cioè la situazione di maledizione accettata, può accogliere il figlio di Giuseppe, il falegname "venuto da Nazaret"; solo chi è schiacciato dai peccati può abbandonarsi all'unico che si è fatto scandalosamente peccato. Gesù "viene da Nazaret" per te, e ciò significa dal luogo e nelle situazioni e momenti in cui meno te lo aspetti. Oggi, ora, perché è adeso che hai bisogno del suo perdono. Basta disprezzarti e disprezzare. Lui è nato nella tua mediocrità, nell'irrilevanza del tuo lavoro, nel grigio della tua debolezza, nella tua malattia. Lui è vissuto a Nazaret, nella Galilea lontana da Gerusalemme, per dirti che ti è stato accanto nei tuoi compromessi pagani, nella tua vita spesa ben distante dal Tempio e dalla sua santità. Lui è venuto per te; si è fatto come te; Lui ama te, così come sei, per farti come Lui. Per dimostrare stolta la sapienza del mondo e falsa quella dei moralisti religiosi, che tanto "studiano" per non accorgersi che il Messia in persona "viene proprio dalla Galilea". Sì, il Messia viene dalla povertà e dalla maledizione per fare di ogni vita una benedizione. Accogliamolo allora, perché ci doni la sapienza crocifissa che, in tutti quelli che il mondo moralista ritiene maledetti e senza speranza, sa discernere le sembianze di Gesù, per accostarci a loro senza esigere nulla, con pazienza e misericordia, annunciando le stesse "parole" con cui Cristo ha salvato noi, così divine e perciò così pienamente umane.
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