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mercoledì 5 agosto 2015

Dalla lettera di Barnaba


La via della luce
Questa, pertanto, è la via della luce. Se qualcuno vuole pervenire ad un luogo determinato non risparmi le sue fatiche. Questa è l'indicazione dataci per camminare su tale via. Amerai chi ti ha creato, temerai chi ti ha plasmato, glorificherai chi ti ha liberato dalla morte. Sarai semplice di cuore e ricco di spirito e non ti unirai a coloro che camminano sulla strada della morte. Odierai tutto ciò che non piace a Dio ed ogni ipocrisia e non abbandonerai i precetti del Signore. Non ti vanterai, sarai, invece, umile in tutto senza cercare gloria per te. Non adotterai un malvagio proposito contro il tuo prossimo e non darai arroganza alla tua anima. Non fornicherai, non sarai adultero né corromperai i fanciulli. Non esca da te la parola di Dio frequentando i depravati.
Non considerare la persona nel riprendere qualcuno per la caduta. Sarai mansueto, tranquillo e temerai le parole che hai ascoltato. Non avrai rancore contro tuo fratello. Non dubitare se avverrà o non avverrà l'una o l'altra cosa. Non pronunzierai il nome del Signore. Amerai il prossimo tuo più della tua anima. Non ucciderai il bambino con l'aborto e non lo farai morire appena nato. Non allontanare la mano da tuo figlio e da tua figlia, ma dall'infanzia insegnerai loro il timore di Dio. Non essere desideroso dei beni del tuo prossimo, né essere avaro. Non ti legare nell'anima ai superbi, ma frequenterai gli umili e i giusti.
Accetta gli avvenimenti che ti capitano come un bene, sapendo che nulla avviene senza Dio. Non sarai doppio nel pensiero e nella parola; laccio di morte è la doppiezza della parola. Sii sottomesso ai padroni come ad immagine di Dio con rispetto e timore. Non comanderai con asprezza al tuo servo e alla tua serva che sperano nello stesso Dio, perché non abbiano a perdere il timore di Dio che è sugli uni e sugli altri. Egli non venne a chiamare secondo la persona, ma quelli che lo Spirito ebbe a preparare. Renderai comune ogni cosa col tuo prossimo e non dirai che è tua. Se avete in comune ciò che è incorruttibile, quanto più quello che è corruttibile. Non essere loquace, laccio di morte è la bocca. Per quanto potrai, sarai casto per la tua anima. Non avere le mani larghe nel prendere, e strette nel dare. Amerai come la pupilla del tuo occhio chi ti dice la parola di Dio. Giorno e notte ti ricorderai del giudizio. Cercherai sempre di affaticarti con la predicazione andando ad esortare e preoccupandoti di salvare l'anima con la parola, o di lavorare con le mani per espiare le tue colpe. Non esitare nel concedere e non brontolare nel dare e conoscerai chi è il tuo buon rimuneratore. Custodirai ciò che hai ricevuto senza aggiungere e senza togliere. Odierai il male sino alla fine. Giudicherai con giustizia. Non creare divisioni, cerca, invece, la pace riconciliando i contendenti. Confesserai i tuoi peccati e non ti recherai alla preghiera con coscienza agitata.

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