Dialogo, comprensione reciproca, collaborazione anche con l'islam sono degli imperativi per costruire la pace, richiamati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio inviato per l'inaugurazione della XXXVI edizione del Meeting di Rimini. Dialogo con l'islam, già. Ma con chi si deve - e si può - dialogare? Non si può fare finta di non vedere che nel mondo islamico ci sono visioni molto diverse, e purtroppo le istituzioni occidentali - civili ed ecclesiali - sembrano non rendersi conto di dare fiducia a chi persegue un disegno di islamizzazione forzata dell'Europa dimenticando chi invece si batte contro il fondamentalismo e l'estremismo islamista. È così che personaggi come Azzeddine Gaci - che oggi è protagonista dell'incontro di apertura del Meeting di Rimini e a cui mesi fa è stata anche concessa la vetrina dell'incontro con il Papa - acquistano rilievo e potere in Europa. Ma in questa eccezionale testimonianza un intellettuale musulmano francese, Soufiane Zitouni, smaschera il disegno egemonico di questi personaggi strettamente legati ai Fratelli Musulmani. E non è il solo: altri due intellettuali francesi spiegano dall'interno qual è l'obiettivo della Fratellanza in Europa e le strade per arrivarci: tra cui appunto il dialogo (finto) con i cristiani.
TRE INTELLETTUALI CONTRO GACI: STA LOTTANDO PER LA CONQUISTA ISLAMICA DELL'EUROPA
di Valentina ColomboSoufiane Zitouni, Mohammed Louizi, Ferid Abdelkrim: tre musulmani francesi accusano l'associazione islamica (UOIF) di cui Azzeddine Gaci è dirigente, di essere parte dei Fratelli Musulmani, con un progetto politico che usa il dialogo con i cristiani come arma di conquista.
IL DIALOGO CON I CRISTIANI? SOLO UN MEZZO PER IMPORRE L'ISLAM
di Soufiane Zitouni
I rappresentanti dell’UOIF hanno una “missione”: imporre la loro idea di islam in Francia. Lo pseudo-dialogo con i cristiani è uno dei numerosi strumenti di questa “missione”. Ora posso dire di saperlo bene, poiché li ho frequentati spesso in questo contesto.
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