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mercoledì 24 maggio 2017

Pentecoste 03a 940x250La novena allo Spirito Santo si recita a partire dal venerdì prima dell'Ascensione fino al sabato vespertino della solennità di Pentecoste.
La recita di una novena dedicata allo Spirito Santo nasce dal desiderio di aiutarci a cogliere meglio i misteri dello Spirito di Dio ed esserne totalmente e fruttuosamente immersi.
Per la recita vi sono diversi schemi proposti.
Noi vi proponiamo il seguente che nasce dalla nostra esperienza di preghiera familiare e poi associativa.
Per approfondire:
Per la #novena di Pentecoste



Inizio della Novena
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

Inno (si può recitare o cantare con melodia appropriata)


Veni Creator
Veni Creator Spiritus, 

Mentes tuorum visita,
Imple superna gratia,
Quae tu creasti, pectora.
Qui diceris Paraclitus, 
Altissimi donum Dei, 
Fons vivus, ignis, caritas, 
Et spiritalis unctio.

Tu septiformis munere, 
Digitus Paternae dexteræ, 
Tu rite promissum Patris, 
Sermone ditans guttura.
Accende lumen sensibus, 
Infunde amorem cordibus, 
Infirma nostri corporis 
Virtute firmans perpeti.
Hostem repellas longius, 
Pacemque dones protinus; 
Ductore sic te praevio, 
Vitemus omne noxium.
Per te sciamus da Patrem 
Noscamus atque Filium; 
Teque utrius que Spiritum 
Credamus omni tempore.
Deo Patri sit gloria, 
Et Filio, qui a mortuis 
Surrexit, ac Paraclito 
In sæculorum saecula. Amen


Primo giorno: Meditazione sul dono del Timor di Dio
Il Timor di Dio è il primo dono dello Spirito che garantisce la chiarezza dei ruoli nella relazione tra l'uomo e Dio.

Dio è Dio. L'uomo è la sua preziosa e amata creatura.
L'uomo non può sostituirsi a Dio e non può "usare" Dio per i suoi capricci ego-centrati.
Dio è Dio ed è Signore della storia. Di ogni storia.
Avere la cura e il rispetto di questa relazione è fondamentale per ogni discepolo del Signore.
Avere quella sana "paura" e premura di non corromperla e di non infangarla
è "senso del sacro" è sciogliere i calzari ai piedi prima di accedere alla presenza del Signore.


Donami il dono del Timore,
Spirito Santo,
ordina nel mio cuore,
nella mia mente e nella mia vita,
ciò che mi impedisce di riconoscere Dio come Dio della mia storia,
Dio della mia famiglia,
Dio della mia Comunità,
Dio della storia del mondo intero.

Si usa la coroncina del Rosario

Padre nostro che sei nei Cieli...

al posto di ogni Ave Maria si ripete la seguente:
Vieni Spirito Creatore, Vieni Spirito Santo,
illumina la mia mente, scalda il mio cuore,
guida, proteggi e rinnova la tua Chiesa.

Al termine delle dieci invocazioni allo Spirito Santo si recitano le seguenti:
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo...


Ave Maria,
Piena di Grazia...

Angelo di Dio che sei il mio custode illumina, custodisci reggi e governa a me
che ti fui affidato dalla pietà celeste.

Eterno riposo dona loro o Signore splenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace. Amen.

Al termine della meditazione
Preghiamo

O Padre, fonte di ogni Luce e Misericordia, che hai riempito del Tuo Amore tutta la terra,
effondi su di noi il Tuo Spirito, che è Signore e dà la vita,
perché assieme al Tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, possiamo essere, con Te, una e una cosa sola.
Te lo chiediamo ardentemente per Cristo nostro Signore. Amen.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.



Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo


Inno
Veni Creator

Secondo giorno: Meditazione sul dono della Pietà
Il dono della Pietà è il dono dell'intimità filiale e della preghiera.

Con questo dono lo Spirito Santo ci consente di far ruotare la nostra vita attorno all'orazione e all'intimità filiale con Dio Padre.
E' il dono che sempre più e meglio ci fa percepire Dio come "nostro caro Papà".
Dio è Padre, consola, protegge, scuote, guida, sostiene e porta.
E' il primo Buon Pastore.


Donami il dono della Pietà,
Spirito Santo,
guarisci la mia vita e tutte le mie relazioni malate e le ferite che da esse sono derivate.
Donami di sperimentare sempre più fortemente
che sono figlio di Dio e che lo sono realmente.
Donami di far ruotare la mia vita attorno alla preghiera, intimo rapporto con il Padre, per il Figlio, nello Spirito Santo.


Si usa la coroncina del Rosario

Padre nostro che sei nei Cieli...

al posto di ogni Ave Maria si ripete la seguente:
Vieni Spirito Creatore, Vieni Spirito Santo,
illumina la mia mente, scalda il mio cuore,
guida, proteggi e rinnova la tua Chiesa.
Al termine delle dieci invocazioni allo Spirito Santo si recitano le seguenti:
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo...


Ave Maria,
Piena di Grazia...

Angelo di Dio che sei il mio custode...

Eterno riposo dona loro o Signore...

Al termine della meditazione
Preghiamo

O Padre, fonte di ogni Luce e Misericordia, che hai riempito del Tuo Amore tutta la terra,
effondi su di noi il Tuo Spirito, che è Signore e dà la vita,
perché assieme al Tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, possiamo essere, con Te, una e una cosa sola.
Te lo chiediamo ardentemente per Cristo nostro Signore. Amen.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.



Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
Inno

Veni Creator
Terzo giorno: Meditazione sul dono di Scienza
Il dono di Scienza è il dono della luce.
Con tale dono vediamo e fissiamo il disegno di Dio nella nostra vita e nell'umanità intera.

Tutto vediamo alla luce di Dio in Cristo.
E' il dono dell'illuminazione, della profezia e dell'immediatezza nel discernimento delle situazioni alla luce di Dio.


Donami il dono di Scienza, Spirito Santo, illumina e scalda la mia vita.
Fammi conoscere le tue vie e dona al mio cuore di rimanere fisso in esse.
Mostrami la Signoria di Cristo nella mia storia e nella storia del mondo intero.
Dona Luce ad ogni tenebra.

Si usa la coroncina del Rosario

Padre nostro che sei nei Cieli...

al posto di ogni Ave Maria si ripete la seguente:
Vieni Spirito Creatore, Vieni Spirito Santo,
illumina la mia mente, scalda il mio cuore,
guida, proteggi e rinnova la tua Chiesa.

Al termine delle dieci invocazioni allo Spirito Santo si recitano le seguenti:
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo...


Ave Maria,
Piena di Grazia...

Angelo di Dio che sei il mio custode...

Eterno riposo dona loro o Signore...

Al termine della meditazione
Preghiamo

O Padre, fonte di ogni Luce e Misericordia, che hai riempito del Tuo Amore tutta la terra,
effondi su di noi il Tuo Spirito, che è Signore e dà la vita,
perché assieme al Tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, possiamo essere, con Te, una e una cosa sola.
Te lo chiediamo ardentemente per Cristo nostro Signore. Amen.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.



Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
Inno

Veni Creator

Quarto giorno: Meditazione sul dono dell'Intelletto
L'Intelletto è il dono della scrutatio dei misteri di Dio e in modo particolare della Sua Parola.
Grazie a questo dono entriamo nelle midolla della Parola e nei disegni dello Spirito di Dio e li comprendiamo, li attualizziamo, li facciamo sempre più nostri.
E' il dono della ragione illuminata dalla fede.
Indispensabile nelle scelte, in coloro che hanno ruolo di guida, nei teologi.
E' il dono che ci dona di dar ragione della nostra fede.


Donami il dono dell'intelletto, Spirito Santo, donami di entrare nel cuore del cuore della Parola di Dio,
nella Tradizione,
nel Magistero della Chiesa.
Fammi rendere ragione della Speranza che mi hai messo nel cuore. Sciogli la mia mente e sciogli la mia lingua.


Si usa la coroncina del Rosario

Padre nostro che sei nei Cieli...

al posto di ogni Ave Maria si ripete la seguente:
Vieni Spirito Creatore, Vieni Spirito Santo,
illumina la mia mente, scalda il mio cuore,
guida, proteggi e rinnova la tua Chiesa.
Al termine delle dieci invocazioni allo Spirito Santo si recitano le seguenti:
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo...


Ave Maria,
Piena di Grazia...

Angelo di Dio che sei il mio custode...

Eterno riposo dona loro o Signore...

Al termine della meditazione
Preghiamo

O Padre, fonte di ogni Luce e Misericordia, che hai riempito del Tuo Amore tutta la terra,
effondi su di noi il Tuo Spirito, che è Signore e dà la vita,
perché assieme al Tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, possiamo essere, con Te, una e una cosa sola.
Te lo chiediamo ardentemente per Cristo nostro Signore. Amen.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.



Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
Inno

Veni Creator

Quinto giorno: Meditazione sul dono della Sapienza
Il dono della Sapienza è il dono dello Spirito che permette di gustare e di assaporare ciò che la Scienza illumina e l'Intelletto dona di scrutare.
E' il dono indispensabile per discernere la volontà di Dio, ciò che a Lui è gradito e ciò che è buono.

Ci aiuta a vedere noi stessi, le relazioni, la storia e la vita della Chiesa con gli occhi di Dio e a camminare nelle vie del Signore.
Ci aiuta a vivere con gusto e secondo Dio.
E' il dono che introduce al vero piacere in Dio, quello che avevano i nostri progenitori.


Donami la Sapienza, Spirito Santo, donami di gustare Dio e ogni cosa che viene da Lui, anche nell'aridità delle prove e delle difficoltà.
Donami di avere desiderio di Dio sopra ogni desiderio e donami di operare ogni scelta,
piccola o grande,
feriale o straordinaria,
in base a questo desiderio.

Si usa la coroncina del Rosario

Padre nostro che sei nei Cieli...

al posto di ogni Ave Maria si ripete la seguente:
Vieni Spirito Creatore, Vieni Spirito Santo,
illumina la mia mente, scalda il mio cuore,
guida, proteggi e rinnova la tua Chiesa.
Al termine delle dieci invocazioni allo Spirito Santo si recitano le seguenti:
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo...


Ave Maria,
Piena di Grazia...

Angelo di Dio che sei il mio custode...

Eterno riposo dona loro o Signore...

Al termine della meditazione
Preghiamo

O Padre, fonte di ogni Luce e Misericordia, che hai riempito del Tuo Amore tutta la terra,
effondi su di noi il Tuo Spirito, che è Signore e dà la vita,
perché assieme al Tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, possiamo essere, con Te, una e una cosa sola.
Te lo chiediamo ardentemente per Cristo nostro Signore. Amen.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.



Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
Inno

Veni Creator

Sesto giorno: Meditazione sul dono del Consiglio
Il dono del Consiglio è il dono dello Spirito che garantisce la chiarezza nel discernimento delle situazioni.

Illuminati dalla Scienza, forti dell'Intelletto, arricchiti dalla Sapienza, con il dono del Consiglio operiamo ogni scelta secondo Dio e, chiaramente, vediamo dove Dio vuole condurre i nostri passi o di coloro che Dio ci ha affidati.
E' il dono che scaturisce dalla preghiera.
Perché solo in Dio si può sapere e vedere ciò che piace a Dio e ciò che Lui sceglie in una determinata situazione e/o questione.
E' dunque il dono del discernimento che rafforza la nostra volontà.


Donami il dono del Consiglio, Spirito Santo, perché io possa sapere ciò che è gradito a Dio
e non indugiare nelle scelte che la vita mi pone innanzi.
Sappia io cogliere ogni "sfida" quotidiana nella chiarezza di questo dono
e piacere sempre a Lui in ogni passo da me compiuto.
Qualunque esso sia, piccolo o grande.


Si usa la coroncina del Rosario

Padre nostro che sei nei Cieli...

al posto di ogni Ave Maria si ripete la seguente:
Vieni Spirito Creatore, Vieni Spirito Santo,
illumina la mia mente, scalda il mio cuore,
guida, proteggi e rinnova la tua Chiesa.
Al termine delle dieci invocazioni allo Spirito Santo si recitano le seguenti:

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo...


Ave Maria,
Piena di Grazia...

Angelo di Dio che sei il mio custode...

Eterno riposo dona loro o Signore...

Al termine della meditazione
Preghiamo

O Padre, fonte di ogni Luce e Misericordia, che hai riempito del Tuo Amore tutta la terra,
effondi su di noi il Tuo Spirito, che è Signore e dà la vita,
perché assieme al Tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, possiamo essere, con Te, una e una cosa sola.
Te lo chiediamo ardentemente per Cristo nostro Signore. Amen.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.



Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
Inno

Veni Creator

Settimo giorno: Meditazione sul dono della Fortezza
Il dono della Fortezza è il dono dello Spirito che dona forza nelle scelte o nelle situazioni difficili.
Difficili per oggetto o per lunga attuazione.
Alcune scelte possono essere impossibili al cuore dell'uomo.
Il dono della Fortezza ci aiuta a compierle.
Altre scelte hanno invece la difficoltà della costanza e della lunghezza nel tempo e il dono della Fortezza ci abilita a sostenerle.
Il dono della Fortezza è indispensabile nelle scelte vocazionali e in quelle che da essa derivano.

E' il dono che suscita il coraggio e che fa fuggire la timidezza e la paura.
E' il dono della perseveranza e della fedeltà. Da chiedere sempre, ad ogni istante.
Legato agli altri doni e specie al dono del Consiglio, rafforza la volontà e crea l'habitus cristiano della Sequela Christi.


Donami il dono della Fortezza, Spirito Santo,
perché io possa scegliere e camminare nella forza di Dio per piccoli o lunghi tratti,
ed essere fedele,
sempre,
a ciò che Dio mi chiede.
Anche se dovessi vacillare o cadere,
abbia in questo dono la forza di rialzarmi con gratitudine e riprendere il cammino.

Si usa la coroncina del Rosario


Padre nostro che sei nei Cieli...

al posto di ogni Ave Maria si ripete la seguente:
Vieni Spirito Creatore, Vieni Spirito Santo,
illumina la mia mente, scalda il mio cuore,
guida, proteggi e rinnova la tua Chiesa.
Al termine delle dieci invocazioni allo Spirito Santo si recitano le seguenti:
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo...


Ave Maria,
Piena di Grazia...

Angelo di Dio che sei il mio custode...

Eterno riposo dona loro o Signore...

Al termine della meditazione
Preghiamo

O Padre, fonte di ogni Luce e Misericordia, che hai riempito del Tuo Amore tutta la terra,
effondi su di noi il Tuo Spirito, che è Signore e dà la vita,
perché assieme al Tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, possiamo essere, con Te, una e una cosa sola.
Te lo chiediamo ardentemente per Cristo nostro Signore. Amen.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.



Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
Inno

Veni Creator

Ottavo giorno: Meditazione sul dono della Vocazione
Il dono della vocazione è il regalo più grande che Dio Padre dona all'uomo dopo il dono del Battesimo.

Nel dono della Vocazione il fedele comprende,
nello Spirito Santo e alla luce dello Spirito,
come vivere più compiutamente il proprio battesimo e rendere Lode a Dio con la propria vita.

Il dono della Vocazione è sostanzialmente di due tipi:
alla vita consacrata
o al matrimonio.
In entrambi i casi, con modalità differenti e complementari,
il fedele, uomo o donna che sia,
comprende come fare della propria vita un dono. Un esser-ci per.

E' un dono che Dio regala
ma che va sempre confermato nello Spirito
affinché divenga fecondo e non sia appesantito dal tempo e dai limiti personali.


Dona, Spirito Santo, sante vocazioni alla Tua Chiesa.
Santi consacrati e sante famiglie.
Conferma nella tua fecondità, nella tua bellezza e nella tua gioia
coloro che hai già chiamato alla strada in salita del dono, al roseto spinoso dell'Amore donato.
Conferma la mia chiamata e donami di capirla qualora ancora fossi titubante, indeciso, fragile, impaurito e magari accidioso.
Rafforzami nello slancio del cuore che proviene da Te,
cuore del cuore del Padre e del Figlio, uniti in un solo Amore.


Si usa la coroncina del Rosario


Padre nostro che sei nei Cieli...

al posto di ogni Ave Maria si ripete la seguente:
Vieni Spirito Creatore, Vieni Spirito Santo,
illumina la mia mente, scalda il mio cuore,
guida, proteggi e rinnova la tua Chiesa.
Al termine delle dieci invocazioni allo Spirito Santo si recitano le seguenti:
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo...


Ave Maria,
Piena di Grazia...

Angelo di Dio che sei il mio custode...

Eterno riposo dona loro o Signore...

Al termine della meditazione
Preghiamo

O Padre, fonte di ogni Luce e Misericordia, che hai riempito del Tuo Amore tutta la terra,
effondi su di noi il Tuo Spirito, che è Signore e dà la vita,
perché assieme al Tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, possiamo essere, con Te, una e una cosa sola.
Te lo chiediamo ardentemente per Cristo nostro Signore. Amen.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.



Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
Inno

Veni Creator

Nono giorno: Meditazione sul dono del Sacerdozio
Il dono del Sacerdozio è la perla preziosa che Dio Padre dona ad alcuni uomini guardando il proprio Figlio, sommo ed eterno sacerdote.

Il sacerdote è chiamato a guidare, correggere, confermare e "stare" tra Dio e l'uomo continuamente.
Per tal motivo, con diverso grado e diversa responsabilità, va sempre sostenuto, amato e protetto.
Il sommo grado del sacerdozio, nella persona del Vescovo è il destinatario per eccellenza delle attenzioni oranti della comunità.
Sempre bisogna tenere le mani alzate per i nostri sacerdoti,
a cominciare dal Santo Padre, per Pietro, che porta il peso più alto, mistico e reale di tutta la comunità dei credenti in Cristo.

Per tale motivo il sacerdozio è anche dono fatto con il battesimo, ai fedeli, che in misura e grado diverso dal dono del Sacerdozio divinamente istituito,
sostengono e aiutano i propri pastori. Con la preghiera, la docilità, l'umiltà.

Infatti più che "cattivi" pastori, spesso ci sono "cattivi" fedeli.

Dona, Spirito Santo, alla tua Chiesa Santi Sacerdoti.
Conferma quelli in difficoltà.
Sostieni i sacerdoti soli, abbandonati, peccatori.
Chiama nuovi uomini a questo compito così speciale e straordinario guarendo e sanando la loro fragile umanità.
Dilata i cuori.
E rafforza anche noi, piccoli fedeli, nel sostenere il compito dei nostri pastori
e a vivere con generosità la dimensione sacerdotale che ci hai donato con il battesimo;
pronti ad intercedere gli uni per gli altri;
portando i pesi gli uni degli altri, nel silenzio e nella sobrietà.


Si usa la coroncina del Rosario

Padre nostro che sei nei Cieli...

al posto di ogni Ave Maria si ripete la seguente:

Vieni Spirito Creatore, Vieni Spirito Santo,
illumina la mia mente, scalda il mio cuore,
guida, proteggi e rinnova la tua Chiesa.
Al termine delle dieci invocazioni allo Spirito Santo si recitano le seguenti:
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo...


Ave Maria,
Piena di Grazia...

Angelo di Dio che sei il mio custode... 

Eterno riposo dona loro o Signore...


Al termine della meditazione

Preghiamo
O Padre, fonte di ogni Luce e Misericordia, che hai riempito del Tuo Amore tutta la terra,
effondi su di noi il Tuo Spirito, che è Signore e dà la vita,
perché assieme al Tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, possiamo essere, con Te, una e una cosa sola.
Te lo chiediamo ardentemente per Cristo nostro Signore. Amen.

Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.



Alcune piccole indicazioni.
La Recita litanica delle preghiere come il Santo Rosario o le novene va fatta con i seguenti criteri:

1 - Il ritmo è quello del respiro regolare da svegli. Dunque né troppo veloce che darebbe un segno di affanno e di fretta; né troppo lento che introdurrebbe allo stato di riposo.
Infatti nella preghiera litanica e ripetitiva non si medita ciò che si sta dicendo ma il mistero all'inizio della "decina".
Il supporto della coroncina serve a recitare un numero esatto di dieci... ma poco importa se si sbaglia in eccedenza o in difetto.
Ciò che importa è meditare il mistero introduttivo.


2- La preghiera litanica fatta al ritmo del respiro è di antichissima tradizione e risale alla preghiera dei monaci del deserto dei primi secoli.
Ripetendo una preghiera litanica, breve o media, sempre uguale facilitiamo la concentrazione sul mistero divino oggetto del cuore e della mente.
La parola accompagna la contemplazione del mistero proprio con la sua cadenza regolare e ripetitiva.

Come a dire: facciamo in modo che la parola ripetuta non distragga ma accompagni il mistero oggetto degli occhi del cuore.

3 - Scegliete il luogo, il posto e il momento adatto per recitare la preghiera con tutta la devozione possibile. La preghiera è intimità con Dio.

4 -  Non cercate consolazioni sensibili ma educatevi a fissare lo sguardo su coLui che vi ama.
La consolazione non sempre è indice di una preghiera ben svolta.


5 - Non avrebbe molto senso fare una Novena allo Spirito Santo senza accostarsi con fede e penitenza al sacramento della riconciliazione.
Pertanto è assai consigliato confessarsi prima della Veglia di Pentecoste.

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